Cattolica e il suo entroterraUna passeggiata serale fino in centro per ammirare lo spettacolo delle fontane danzanti… Eppure… Se per una volta distogli lo sguardo dalle luci ipnotiche del lungomare e lo punti verso le colline, lì la vera meraviglia si apre ai tuoi occhi. Come in una perfetta città di confine, l’entroterra di Cattolica è spaccato a metà tra la Romagna e le Marche e racchiude borghi e paesaggi con storie e leggende da raccontarti. Il Castello di Gradara con le sue torri merlate e la sua cinta muraria ancora intatta, è celebre per essere stato teatro dell’infelice amore tra Paolo Malatesta e Francesca da Rimini narrato da Dante Alighieri nel V Canto del suo Inferno. Tutt’attorno alla rocca c’è un borgo romantico da visitare mano nella mano.
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San Giovanni in Marignano a tre chilometri da Cattolica è un tipico paesino romagnolo ideale per un pranzo in osteria alla ricerca dei veri sapori locali. Da non perdere ogni anno a fine giugno è la famosissima “Festa delle Streghe”, sagra di paese dedicata al solstizio d’estate.
Mondaino racchiude una piazza e una rocca di epoca malatestiana ma si suppone un’origine ben più antica (probabilmente etrusca) per questo paesino dalle fattezze medievali. Ogni estate Mondaino ospita il “Palio del Daino”, rievocazione storica che ad ogni edizione attira migliaia di turisti. Montefiore Conca ha una rocca possente e massiccia circondata dal dolci pendii verdeggianti. Montefiore, dal suo belvedere, offre un panorama davvero suggestivo sulla Riviera Adriatica da una parte e su tutta la Valconca dall’altra fino alla vetta del Monte di Carpegna. “Rocca di Luna” è l’evento cardine di questo borgo. Saludecio ha il privilegio di ospitare uno dei castelli meglio conservati dell’entroterra di Rimini. Tra i suoi vicoli ogni estate va in scena l’“Ottocento Festival” rievocazione in costume che sembra trasportare indietro di secoli l’intero paese e i suoi abitanti. |